
RILIEVI topografici
Il rilievo topografico, si configura come uno strumento consolidato per la conoscenza del patrimonio urbano e architettonico, dotato di un’alta accessibilità e sempre con la prerogativa di affidabilità e precisione nelle misurazioni.
La topografia spesso si accompagna ad altri metodi di rilevamento, siano essi il rilievo diretto, ma anche la fotogrammetria, laser scanner e interviene persino nella realizzazione della cartografia supportando i nostri rilievi digitali.
L’antenna GPS, sfruttando la posizione di alcuni specifici satelliti in orbita attorno alla terra, consente di acquisire la posizione di singoli punti nello spazio o di percorsi. Il ricevitore registra insieme alle coordinate dei punti, una serie di informazioni associate ad esempio un codice identificativo utile a collegare ulteriori dati.
Per stazione totale si intende un teodolite elettronico che comprenda all’interno della sua struttura un distanziometro. Vi è la possibilità, quindi, di leggere direttamente su un display sia la distanza che le misure angolari. Si chiamano infine strumenti integrati quegli strumenti che sono composti da un teodolite elettronico o tradizionale che è possibile connettere o collegare con uno strumento distanziometrico ad onde.
Sia le misure angolari che quelle di distanza sono lette digitalmente ma i due strumenti sono distinti e separabili.
CAMPI DI APPLICAZIONE
- complessi di edifici
- urbanistica
- tratti stradali
- cave
VANTAGGI
precisione centimetrica
dato certo
ripetibilità